venerdì 2 settembre 2016

Estate, tempo di bianchi e rosé

L’estate sta volgendo al termine regalandoci ancora delle belle giornate di caldo e sole per fortuna. Cosa di meglio di una bella bottiglia di vino fresco per accompagnare le cene in terrazza con la mia Monica o gli aperitivi all’aperto in compagnia degli amici?
Ecco una carrellata delle bottiglie bevute in questa bella estate 2016 che non è ancora finita… Lampedusa arriviamo tra poco!!



Château de la Clapiere - Hyeres Les Palmiers Côtes De Provence Cru Classé 2015

Il naso è davvero elegante ed intenso, una pulizia sorprendente! Forse non troppo varietale ma stiamo parlando di un signor vino! In bocca sorprende ancora di più! Rotondità, burrosità ed acidità... L'armonia tra le varie componenti è pressoché perfetta! Il finale è lungo e persistente, il retrogusto mandorlato elegante come piace a me. Signori questo ad ora è il rosé più buono che abbia assaggiato in vita mia, e non poteva non venire da una terra che amo sempre più! Chapeau Provence!

VOTO 8,5



Levante IT - Golfo Del Tigullio Portofino Bianchetta Genovese 2014

Il naso è pulito ma poco intenso. Sembra proprio un po' chiuso anche con il passare del tempo, non esce purtroppo. In bocca invece troviamo una discreta armonia, una buona sapidità e facilità di beva. Scappa troppo velocemente in bocca, anche se il retrogusto e la persistenza sono buoni. Prima volta che assaggio questo vitigno, mi sembra buono per aperitivo.

VOTO 6-


J. Moreau & Fils - Chablis 2013

Prima volta che assaggio qualcosa della denominazione. Il naso è pulito ed intrigante, denota anche una certa persistenza ed evoluzione positiva con il passare del tempo. In bocca è stata una lieta sorpresa! Mi ero documentato sull'acidità spiccata di questi vini, ma non credevo fosse così! E nonostante l'acidità si sente già un equilibrio ottimo, l'armonia con il palato c'è! Retrogusto e persistenza ci sono, bel vino sicuramente troppo giovane ma può già stare in tavola. Abbinato con riso al pesce persico.

VOTO 7


Dario Raccaro - Vigna Del Rolat Collio Friulano 2012

Il naso è intenso, profumato e davvero elegante. Non ti stanchi mai di sentire l'evoluzione dei profumi durante il pasto. In bocca che dire è davvero perfetto. Un armonia ed un equilibrio che mai ho trovato in un vino bianco fermo. La persistenza ed il retrogusto ti fanno capire ancora di più che sei di fronte ad uno dei migliori bianchi italiani. Il miglior friulano in purezza, bevuto secondo me nel picco più alto della sua evoluzione!

VOTO 9



Rolet - Crémant Du Jura 2010

Il naso è davvero classico, crosta di pane tendente al dolce, finezza e persistenza ci sono. Il Perlage è un po' troppo grosso, infatti l'anidride carbonica dà un po' fastidio al naso. In bocca al primo assaggio non colpisce come dovrebbe, ma esce bene dopo 5 minuti. Bell'armonia con un'acidità bilanciata che spicca come nota più lieta. Il finale poteva essere migliore, ma comunque rimane un bel vino dall'ottimo rapporto qualità prezzo

VOTO 6,5



Cavalchina - Bardolino Chiaretto 2015

Il naso è fine ed elegante, anche se non persistente ed intenso ma rimane piacevole ed invita a "snasare" volentieri durante il pasto. In bocca troviamo una bella rotondità e burrosità che avvolge in maniera gradevole il palato. Manca forse un pochino di acidità, ma siamo di fronte ad un bel vino da aperitivo-antipasto dall'ottimo rapporto qualità prezzo. Davvero un bel rosè!"

VOTO 7+


Bellavista - Franciacorta Brut 2009

Il naso è davvero pulito, ma a mio modo di vedere troppo standardizzato. Non esce nulla di particolare che invoglia a "snasare" di continuò per sentire l'evoluzione che non c'è. In bocca troviamo la stessa cosa.. Grande pulizia ed equilibrio, rotondità, burrosità ma manca l'anima! Vino ben fatto, ma allo stesso prezzo si trovano perle! Probabilmente la bottiglia fisicamente più bella della franciacorta, ma il contenuto ed il prezzo non sono all'altezza

VOTO 5,5


Château Les Crostes - Côtes de Provence 2015

Naso pulito e non troppo intenso, ma ammetto che non è stato bevuto nel bicchiere più consono per farlo respirare e farlo sprigionare gli aromi. In bocca invece ritrovo una bella sapidità armoniosa al palato. Retrogusto mandorlato molto fine è persistenza che rimane. Bottiglia finita senza quasi accorgersene, bel rosé ad un prezzo davvero conveniente.. Chapeau!"

VOTO 6,5


 

Drius - Malvasia 2011

Il naso è perfetto... Elegante ed intenso al punto giusto! La nota aromatica si sente ma non è per niente prepotente, rimane nascosta per esaltare il profumo in maniera incredibile. In bocca troviamo la stessa corrispondenza, armonia ed equilibrio ci fanno assaporare un vino fantastico. Finale mandorlato e retrogusto piacevole da gran vino francese. È veramente difficile bere un vitigno aromatico così elegante e non stucchevole, la miglior Malvasia vinificata secca bevuta nella mia vita.

VOTO 9



J. Hofstätter - Weissburgunder Alto Adige 2014

Il naso è pulito ed abbastanza elegante, ma manca di intensità a mio parere. In bocca invece regna sovrana un'acidità mostruosa, che nonostante i due anni non è ancora domata. Poca armonia, secondo me dopo un anno di riposo in cantina migliora parecchio. Il pinot bianco non è uno dei vitigni che compro e bevo regolarmente, ma devo dire che è ben fatto e spicca rispetto ai suoi fratelli come rapporto qualità-prezzo

VOTO 6+



2 commenti:

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  2. Ricordo con piacere il gusto di brioches/burro del Rolet - Crémant Du Jura 2010, quasi eccessivo e coprente se abbinato al cibo, perfetto per il mio gusto, come vino "stand-alone" e dal rapporto qualità prezzo notevele! Mezzo punto in più ;)
    Belle recensioni! Quoto tutto! Chapeau!

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