L’estate sta volgendo al termine regalandoci ancora delle belle giornate di
caldo e sole per fortuna. Cosa di meglio di una bella bottiglia di vino fresco
per accompagnare le cene in terrazza con la mia Monica o gli aperitivi all’aperto
in compagnia degli amici?
Ecco una carrellata delle bottiglie bevute in questa bella estate 2016 che
non è ancora finita… Lampedusa arriviamo tra poco!!
Château de la Clapiere - Hyeres Les Palmiers Côtes De Provence Cru Classé 2015
Il naso è davvero elegante ed intenso, una pulizia sorprendente! Forse non
troppo varietale ma stiamo parlando di un signor vino! In bocca sorprende
ancora di più! Rotondità, burrosità ed acidità... L'armonia tra le varie
componenti è pressoché perfetta! Il finale è lungo e persistente, il retrogusto
mandorlato elegante come piace a me. Signori questo ad ora è il rosé più buono
che abbia assaggiato in vita mia, e non poteva non venire da una terra che amo
sempre più! Chapeau Provence!
VOTO 8,5
Levante
IT - Golfo Del Tigullio Portofino Bianchetta Genovese 2014
Il naso è pulito ma poco intenso. Sembra proprio un po' chiuso anche con il
passare del tempo, non esce purtroppo. In bocca invece troviamo una discreta
armonia, una buona sapidità e facilità di beva. Scappa troppo velocemente in
bocca, anche se il retrogusto e la persistenza sono buoni. Prima volta che
assaggio questo vitigno, mi sembra buono per aperitivo.
VOTO 6-
J. Moreau & Fils - Chablis 2013
Prima volta che assaggio qualcosa della denominazione. Il naso è pulito ed
intrigante, denota anche una certa persistenza ed evoluzione positiva con il
passare del tempo. In bocca è stata una lieta sorpresa! Mi ero documentato
sull'acidità spiccata di questi vini, ma non credevo fosse così! E nonostante
l'acidità si sente già un equilibrio ottimo, l'armonia con il palato c'è!
Retrogusto e persistenza ci sono, bel vino sicuramente troppo giovane ma può
già stare in tavola. Abbinato con riso al pesce persico.
VOTO 7
Dario
Raccaro - Vigna Del Rolat Collio Friulano 2012
Il naso è intenso, profumato e davvero elegante. Non ti stanchi mai di
sentire l'evoluzione dei profumi durante il pasto. In bocca che dire è davvero
perfetto. Un armonia ed un equilibrio che mai ho trovato in un vino bianco
fermo. La persistenza ed il retrogusto ti fanno capire ancora di più che sei di
fronte ad uno dei migliori bianchi italiani. Il miglior friulano in purezza,
bevuto secondo me nel picco più alto della sua evoluzione!
VOTO 9
Rolet - Crémant Du Jura 2010
Il naso è davvero classico, crosta di pane tendente al dolce, finezza e
persistenza ci sono. Il Perlage è un po' troppo grosso, infatti l'anidride
carbonica dà un po' fastidio al naso. In bocca al primo assaggio non colpisce
come dovrebbe, ma esce bene dopo 5 minuti. Bell'armonia con un'acidità
bilanciata che spicca come nota più lieta. Il finale poteva essere migliore, ma
comunque rimane un bel vino dall'ottimo rapporto qualità prezzo
VOTO 6,5
Cavalchina - Bardolino Chiaretto 2015
Il naso è fine ed elegante, anche se non persistente ed intenso ma rimane
piacevole ed invita a "snasare" volentieri durante il pasto. In bocca
troviamo una bella rotondità e burrosità che avvolge in maniera gradevole il
palato. Manca forse un pochino di acidità, ma siamo di fronte ad un bel vino da
aperitivo-antipasto dall'ottimo rapporto qualità prezzo. Davvero un bel
rosè!"
VOTO 7+
Bellavista - Franciacorta Brut 2009
Il naso è davvero pulito, ma a mio modo di vedere troppo standardizzato.
Non esce nulla di particolare che invoglia a "snasare" di continuò
per sentire l'evoluzione che non c'è. In bocca troviamo la stessa cosa.. Grande
pulizia ed equilibrio, rotondità, burrosità ma manca l'anima! Vino ben fatto,
ma allo stesso prezzo si trovano perle! Probabilmente la bottiglia fisicamente
più bella della franciacorta, ma il contenuto ed il prezzo non sono all'altezza
VOTO 5,5
Château Les Crostes - Côtes de
Provence 2015
Naso pulito e non troppo intenso, ma ammetto che non è stato bevuto nel
bicchiere più consono per farlo respirare e farlo sprigionare gli aromi. In
bocca invece ritrovo una bella sapidità armoniosa al palato. Retrogusto
mandorlato molto fine è persistenza che rimane. Bottiglia finita senza quasi
accorgersene, bel rosé ad un prezzo davvero conveniente.. Chapeau!"
VOTO 6,5
Drius - Malvasia 2011
Il naso è perfetto... Elegante ed intenso al punto giusto! La nota
aromatica si sente ma non è per niente prepotente, rimane nascosta per esaltare
il profumo in maniera incredibile. In bocca troviamo la stessa corrispondenza,
armonia ed equilibrio ci fanno assaporare un vino fantastico. Finale mandorlato
e retrogusto piacevole da gran vino francese. È veramente difficile bere un
vitigno aromatico così elegante e non stucchevole, la miglior Malvasia vinificata
secca bevuta nella mia vita.
VOTO 9
J.
Hofstätter - Weissburgunder Alto Adige 2014
Il naso è pulito ed abbastanza elegante, ma manca di intensità a mio
parere. In bocca invece regna sovrana un'acidità mostruosa, che nonostante i
due anni non è ancora domata. Poca armonia, secondo me dopo un anno di riposo
in cantina migliora parecchio. Il pinot bianco non è uno dei vitigni che compro
e bevo regolarmente, ma devo dire che è ben fatto e spicca rispetto ai suoi
fratelli come rapporto qualità-prezzo
VOTO 6+
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RispondiEliminaRicordo con piacere il gusto di brioches/burro del Rolet - Crémant Du Jura 2010, quasi eccessivo e coprente se abbinato al cibo, perfetto per il mio gusto, come vino "stand-alone" e dal rapporto qualità prezzo notevele! Mezzo punto in più ;)
RispondiEliminaBelle recensioni! Quoto tutto! Chapeau!